martedì 28 maggio 2013

Come realizzare una brochure

La brochure è un supporto cartaceo attraverso il quale un'azienda si porpone o presenta un proprio prodotto/servizio. Per questo motivo deve essere professionale (provate ad immaginarla eseguita in Word), attraente e accattivante.

Fase 1 – Indagine conoscitiva
E' buona regola informarsi sulla tipologia di prodotto o di azienda che si deve presentare. Conoscendo il mercato di riferimento inotre vi farà capire cosa mettere in evidenza e cosa no.

Fase 2 – Materiale
Il materiale di partenza deve essere di alta qualità con testi e immagini originali.
La risoluzione delle immagini dovrebbe essere di almeno 300 dpi per una buona resa a stampa. Consiglio, dove il budget lo consente, un servizio fotografico ad hoc svolto da professionista. In alternativa si possono acquistare immagini in banche dati online a costi più contenuti.

Fase 3 – Design
Le immagini devono fondersi con il layout scelto senza andare in conflitto con esso.
Molte volte un tema sobrio (ad esempio con prevalenza di bianco e nero o con colori tenui) potrà risultare più efficace rispetto ad uno con colori "baccanti".

Fase 4 – Font
Solitamente in una brochure vengono inseriti una grande quantità di contenuti testuali. Meglio quindi utilizzare pochi font (massimo 3) puliti e leggibili, evitando dove possibile le "grazie". Per evidenziare e rendere visibile determinate parole è bene operare sulla dimensione o sul colore  del carattere.

Fase 5 – Ortografia
Per prevenire gli errori ortografici è sempre bene far rileggere tutti i testi a più persone possibile.
4/6/8 occhi son sempre meglio di 2!

Qui potrete trovare alcuni esempi.

lunedì 27 maggio 2013

Come creare un logo efficace

Il logo attraverso l'uso di simboli, caratteri e colori caratterizza un'azienda e permette la sua immediata identificazione.
Perchè un logo risulti efficace deve avere le seguenti caratteristiche:
  • semplice
  • facile da memorizzare
  • adeguato al target di riferimento
  • duraturo nel tempo
Fase 1 - Domande
Prima di passare alla realizzazione bisogna porsi delle domande:
  • cosa produce l'azienda?
  • qual è il target di riferimento?
  • cosa vuole comunicare?
Fase 2 - Controllo
Una volta risposo a queste domande, è bene controllare che il nome scelto sia libero da ogni vincolo:
Fase 3 - Creatività
Per prendere spunto e per liberare la creatività esistono molti archivi online tra i quali brandsoftheworld.com, logomoose.com, logofaves.com ecc...
A questo punto possiamo armarci di carta e matita per disegnare varie bozze.
La realizzazione di più varianti facilita il compito!

Fase 4 – Vettorializzare
Una volta realizzate e scelte le bozze cartacee si può passare al computer per vettorializzare le varie proposte. Cosiglio file vettoriali in quanto più facili da ridimensionare e più semplici nella scelta e resa dei colori. Ci sono vari metodi (scansione + ricalco, utilizzo di tavoletta grafica, ecc...) e vari programmi di grafica (Illustrator, Corel Draw, ecc...) per il raggiungimento del risultato voluto.

Fase 5 - Valutazioni
Per concludere, consiglio di chiedere ad amici e colleghi impressioni e valutazioni sul lavoro svolto.

Creazione loghi Brescia

venerdì 24 maggio 2013

Yahoo e Tumblr: nasce un nuovo sodalizio


Tumblr
e Yahoo si sono uniti per offrire il meglio dei loro servizi. La notizia è stata diffusa proprio in questi giorno dall’amministratore delegato di Yahoo Marissa Mayer che, con grande entusiasmo ha annunciato l’acquisto di Tumblr da parte della sua società per 1,1 miliardi di dollari.

Fin da subito c’è stata una pronta rassicurazione da parte della stessa Mayer, che ha promesso agli utenti di Tumbl serietà e rispetto verso il social network ideato da David Karp nel 2007.
Stando a quanto annunciato, infatti, progetti, team e spirito aziendale non cambieranno: Yahoo e Tumblr condividono insieme l’obiettivo di rendere internet la risorsa migliore per condividere e creare.

Ma se Yahoo lo conosciamo già per la sua grande importanza nella ricerca online di informazioni, immagini e quant’altro, Tumblr non è ancora ben conosciuto e diffuso in Italia. Vediamo allora, in breve, le sue principali caratteristiche.

Conosciuamo Tumblr

Tumblr
è una piattaforma che funziona con il tumblelog, una variante abbreviata del blog che dà la possibilità di aggiungere elementi multimediali. Con Tumblr, infatti, è possibile arricchire i propri post con testi, collegamenti, fotografie, citazioni, audio, dialoghi di chat e video. Il tutto è gestito da un centro attività chiamato Dashboard. Per la grafica, invece, il pulsante personalizza permette all’utente di avere pieno accesso al codice che gestisce la grafica del tumblelog; questa, quindi, può essere modificata secondo le proprie esigenze.

Ogni post, di conseguenza, ha una struttura diversa a seconda del contenuto multimediale che si sta creando. Una volta pubblicato l’argomento, il social network permette automaticamente di condividerlo su  Facebook, Twitter, Google Plus e di ricondividerlo sullo stesso Tumblr.
Altra interessante caratteristica è la possibilità di decidere al momento se attivare o disattivare l’opzione di risposta al post tramite il pulsante delle impostazioni.

Dopo l’impatto iniziale, Tumblr appare comunque molto semplice e intuitivo da utilizzare, non solo per gli habitué dei social network. La distinzione tra un link, un’immagine o una citazione o un video è facilmente riconoscibile dai simboli che li caratterizzano.

Per Yahoo e Tumblr inizia dunque una nuova avventura. E staremo a vedere se quest’unione sarà stata veramente una mossa vincente.

giovedì 23 maggio 2013

iPhone o Android: Cosa scegliere?

Questo è forse  uno degli interrogativi che non troveranno mai una risposta definitiva. Un po’ come chiedere se è nato prima l’uovo o la gallina. La scelta, in realtà, è molto soggettiva, anche perché le varianti da considerare sono davvero numerose.
Proprio per questo, è bene analizzare tutte le possibilità offerte dai due dispositivi prima di scegliere quello più giusto per le proprie necessità. Vediamo, dunque, le caratteristiche principali di iPhone e Android mettendole a confronto.

Interfaccia
Sicuramente sia iPhone che Android sono dotate di un’ottima interfaccia grafica e di un’altrettanto ottima usabilità. L’iPhone, però, è più  rigoroso, più rigido nelle possibilità di utilizzo perché non permette di effettuare una determinata operazione in più  modi differenti, e spesso la scelta “obbliga” ad una sola strada. Android, di contro, offre modi diversi per effettuare la stessa operazione.
Probabilmente ad un primo impatto, il sistema operativo che si impara ad usare più rapidamente è l’iPhone, ma è solo una questione di abitudine. Una volta entrati nell’ottica Android sarà molto facile utilizzare anche questo dispositivo.

Home screen
Come detto in precedenza, l’iPhone ha un’impostazione più rigida rispetto al suo “rivale”, e questo incide anche sul Desk dell’apparecchio. Se  il primo, infatti, mantiene la sua struttura praticamente intatta (a parte lo spostamento delle icone con il tocco delle dita e la possibilità di creare e gestire cartelle) , il secondo permette un livello più alto di personalizzazione del Desk. Android, infatti, mette a disposizione dei suoi clienti sfondi desktop multipli e sfondi che reagiscono al tocco (live wallpaper), oltre ad avere una vasta scelta di widget che possono essere gestiti e aggiunti con comodità.

Le App
Se fino a questo momento sembra essere in testa Android, l’iPhone in fatto di Applicazioni si trova su un gradino più alto. Probabilmente avvantaggiato dal fatto di essere sul mercato da più tempo, l’AppStore ha una varietà di scelta molto varia. Per Android, invece, può capitare di non avere immediatamente a disposizione una certa applicazione. 
C’è inoltre da considerare che gli sviluppatori di Android devono tenere conto, nella progettazione, della diversità di dimensione e risoluzione degli apparecchi che utilizzano il sistema; chi programma iPhone, invece, non ha questo problema e di conseguenza tutto è più agevolato.

Tastiera touch
In entrambi i casi la tastiera non presenta particolari problemi e funziona tranquillamente. La gestione dei caratteri speciali è la stessa. Solo per quanto riguarda lo spostamento tra le parole di un testo, quest’azione è più pratica con Android per via della presenza di frecce direzionali, che invece non sono presenti su iPhone.

Batteria
Anche in questo caso non ci sono grosse differenze a vantaggio di un sistema operativo piuttosto che di un altro. Tutto dipende dalla frequenza di utilizzo che se ne fa. È chiaro che adoperare il telefono per 15 ore consecutive compromette la capacità della batteria in entrambi i casi.

mercoledì 22 maggio 2013

Immagini e video in un sito web

I motori di ricerca sono progettati per riconoscere i testi di un sito internet. Immagini e video passano in secondo piano, anche se ci sono alcuni accorgimenti da seguire per comunicare la loro presenza.
  • Nomi di file descrittivi: ad esempio evitare le diciture "immagine_01.jpg", "immagine_02.jpg" ecc...
  • Utilizzare del testo alternativo: descrivi brevemente ciò che è rappresentato nell'immagine o visualizzato nel video.
  • Controlla che ci sia corrispondenza tra il nome del file ed il contenuto della pagina in cui è inserito.
  • Carica i tuoi video su youtube e incorporali nel tuo sito web. Sempre più utenti utilizzano questo canale per le proprie ricerche (oltretutto da poco tempo è di proprietà Google).
  • Utilizza la sitemap per inviare contenuti a Google attraverso gli "Strumenti per webmaster".
Per concludere si può dire che ogni stringa di codice html inserita in una pagina concorre nel reperimento di informazioni da parte dei motori di ricerca. Più contenuti ed informazioni portano a risultati migliori.
Siti web Brescia

martedì 21 maggio 2013

Google I/O: ecco le novità e i miglioramenti


Google, tra i motori di ricerca, è quello di maggior utilizzo in Italia. Per questo, la conferenza stampa di Google I/O che si è tenuta in questi giorni a San Francisco, durante la quale sono state presentate le novità riguardanti i prodotti, era attesa con grande interesse e curiosità.

Hangouts
La novità più significativa si chiama Hangouts, ed è stata presentata come una sorta di WhatsApp firmata Google perché raccoglie tutti i servizi di messaggistica resi disponibili da Google stesso fino ad ora. Per ora l’applicazione è disponibile per iOS e Android, come estensione del motore di ricerca Chrome e all’interno di Gmail.
Hangouts va a sostituire altre applicazioni di Google quali Google+ Messenger e Google+ Hangout Video. Come funziona? L’app si basa principalmente sulle conversazioni. Ogni chat, infatti, avrà il suo nome e potrà raggruppare più partecipanti. Tutte le conversazioni appariranno nella home una alla volta.

Google Maps
Uno dei servizi Google che ha risentito di un forte cambiamento è Google Maps. Da questo momento, infatti, tutte le mappe di Google integreranno gli altri servizi di Google come Google Earth e Street View. Sarà possibile quindi accedere a qualsiasi elemento mappabile della Terra a vantaggio di una maggiore interattività e integrazione. Si potranno visualizzare le segnalazioni consigliate dai propri contatti Google+ e quando verranno effettuate ricerche su un determinato luogo, le informazioni compariranno in un formato carte (lo stesso di Google Now) o nel nuovo profilo di Google+.

Google Plus
Il famoso social network di Google ha subito drastiche modifiche sia dal punto di vista del design che dell’organizzazione della pagina. Il layout, adesso, appare suddiviso in tre colonne a carte, molto simile al nuovo Pinterest. Questo perché ora le immagini hanno un’importanza ancora maggiore. Google, infatti, potrà segnalare come highlight i migliori contenuti visuali.
Altra grande novità di Google+, a proposito di immagini, è la modifica automatica delle stesse: Google, se lo riterrà opportuno, potrà intervenite automaticamente sulle foto caricate, apportando le modifiche più appropriate tramite la funzione Auto Enhance. Anche la categorizzazione dei post è stata migliorata perché è stata sviluppata la funzione degli Hashtag. Tutte le nuove funzioni potranno comunque essere disattivate dagli utenti.

Secondo notizie ufficiali, infine, pare che Google introdurrà prossimamente la possibilità di dialogare con il motore di ricerca. Tramite un apposito pulsante che attiverà i comandi vocali, basterà pronunciare alcune parole relative a ciò che si sta cercando per avere subito le risposte. Con questo meccanismo Google potrà avvisarti “a voce” degli appuntamenti o, addirittura, inviare una mail su richiesta vocale.

Posizionamento siti Brescia

lunedì 20 maggio 2013

Come realizzare la grafica di un sito web

La grafica è uno dei componenti essenziali nella realizzazione di un buon sito web.
Grazie a questa infatti i messaggi che vogliamo evidenziare o i prodotti che vogliamo pubblicizzare, avranno più o meno successo.
Innanzitutto dobbiamo mantenere una linea grafica in sintonia con i contenuti da rendere visibili: evitare quindi gamme di colore che si discostino eccessivamente dal quelli già utilizzati per l'immagine coordinata aziendale, dalla categoria di prodotto o servizio (provate ad immaginare un sito web di un dentista con prevalenza di colore rosso...).

E' bene ricordare che l'home page può avere una struttura grafica differente dalle altre pagine. Queste ultime devono necessariamente mantenere una medesima ossatura al fine di evitare nel navigatore perdite di tempo alla ricerca di contenuti o, peggio ancora, alla ricerca del menù di navigazione. I seguenti elementi concorrono nella realizzazione di una grafica efficace.
  • Dimensioni: tenere conto della dimensione media dei monitor e della loro risoluzione, che tende continuamente ad evolvere.
  • Sfondo: è buona norma utilizzare un colore neutro o un'immagine (pattern) poco invasiva.
  • Header (o testata) con informazioni sui contenuti del sito web. Deve essere presente il logo aziendale e il menu di navigazione.
  • Organizzazione dei contenuti: prevedere linnee di separazione o spazi grafici per rendere semplice la lettura e la visione della pagina.
  • Immagini: queste attrarranno lo sguardo del navigatore, di conseguenza meglio scegliere con attenzione la loro posizione e la loro dimensione.
  • Testi: per facilitare la lettura è preferibile utilizzare caratteri standard (Arial, Helvetica, Times, ecc...), suddivisi in paragrafi o elenchi puntati.
Seguendo queste semplici regole potrete così realizzare un sito internet graficamente gradevole e soprattutto navigabile.

venerdì 17 maggio 2013

Tag title e description: consigli utili


I meta tag <title> e <description> sono molto importanti sia per il reperimento di informazioni da parte dei motori di ricerca, che per gli utenti finali. Molte volte infatti ciò che inseriamo in questi campi vengono visualizzati dagli utenti all'interno dei risultati delle ricerche.
Il meta tag <keywords> viene ignorato da Google, ma non dagli altri motori di ricerca. Il mio consiglio è di inserirlo comunque.
Google fornisce un'importante supporto online con linee guide su questi argomenti visitabile al seguente link: http://support.google.com/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=35624
Possiamo riassumere come segue:
  • Creare meta tag <title>  concisi e descrittivi, inserendo contenuti pertinenti a ciò che è stato pubblicato nella pagina che stiamo prendendo in esame.
  • Creare meta tag <description> accurati e di qualità senza dilungarsi troppo: meglio informazioni chiare e codificate.
  • Evitare il ripetersi di parole chiave: molte volte Google omette dalle proprie liste queste pagine per sovrareferenziamento.
  • Evitare ripetizioni: ogni pagina del sito ha contenuti diversi, di conseguenza anche ciò che segnaliamo ai motori di ricerca attraverso i meta tag <title> e <description> dovranno essere diversi.
Per concludere consiglio di utilizzare gli Strumenti per Webmaster di Google: vi faciliterà il lavoro!

giovedì 16 maggio 2013

SEO – Search Engine Optimization


Una strategia vincente, che permette ad un’azienda di farsi trovare con facilità sul web è racchiusa in poche lettere che però vogliono dire molto. Il SEO (Search Engine Optimization) è forse l’aspetto che più di tutti aiuta un’attività a garantire una lunga vita online. Il facile reperimento sui motori di ricerca è il risultato di una strategia costruita nei minimi particolari per raggiungere in breve tempo risultati concreti e permanenti.

Google è senz’altro il motore di ricerca più usato e più importante, occupare quindi una delle prime posizioni in una sua pagina è  fondamentale per farsi trovare e conoscere. Bisogna impostare una strategia SEO in modo da coprire ogni aspetto della struttura del sito web, creando anche una perfetta sinergia tra keywords: dall’analisi preliminare all’ottimizzazione, dall’indicizzazione, fase fondamentale per chiunque voglia essere trovato sul web, all’analisi e al monitoraggio dei risultati raggiunti.

Siti internet Brescia

mercoledì 15 maggio 2013

Principali motori di ricerca e directory


Una volta realizzato il vostro sito internet bisogna renderlo visibile. Come? Segnalandolo ai motori di ricerca.
Per il mercato italiano ed europeo in generale il motore di ricerca di riferimento è Google, che è di gran lunga il più utilizzato con oltre il 90% delle ricerche. In ogni caso è consigliabile predisporre una presenza anche sugli altri motori di ricerca e directory: è sempre meglio tenere aperte più porte possibile!
  1. Alexa
  2. Aol
  3. Altavista
  4. Ask
  5. Baidu
  6. Bing
  7. Dmoz
  8. Duck Duck Go
  9. Excite
  10. Google
  11. Hotbot
  12. Lycos
  13. Yahoo! Search
  14. Yandex

martedì 14 maggio 2013

Come realizzare un sito web

Ormai il web è diventato pane quotidiano per molti, ma realizzare un sito internet veramente completo ed efficace non è un lavoro semplice, come qualcuno vorrebbe far credere...
E' un lavoro che presuppone la conoscenza di una vastissima serie di variabili che abbracciano il marketing, la grafica, il copywriting, il search engineering e molto altro.
Non credete a chi vi propone siti vetrina standardizzati o soluzioni low-cost: per progettare e realizzare un sito internet in grado di portare risultati soddisfacenti, è necessario avere acquisito una conoscenza avanzata della materia.

In questo articolo iniziamo ad introdurvi alle nozioni base necessarie dandovi i primi spunti che rappresentano la base del know-how indispensabile per avvicinarsi a questo settore.
  1. Prima di tutto è sempre meglio organizzare il materiale a disposizione "mettendo su carta" l'organizzazione dei contenuti che si vogliono pubblicare.
  2. A chi è rivolto il sito? Cosa voglio ottenere? Cosa posso offrire?
    Sono domande da porsi prima di mettersi al computer.
  3. Un sito internet, sia personale che aziendale, si rivolge a un vasto bacino di utenti con gusti e caratteristiche "intellettuali" totalmente differenti. L'obbiettivo è far recepire al più alto numero di persone il messaggio che vogliamo rendere noto attraverso il sito web.
  4. Contenuti e immagini devono essere unici ed esaustivi: non abbiate paura a dilungarvi nella stesura dei testi perchè chi realmente è interessanto, vorrà sicuramente approfondire gli argomenti trattati. Facilitate però la lettura utilizzando titolazioni, grassetti ed elenchi puntati.
  5. La semplicità di navigazione all'interno dei contenuti è molto importante, per questo motivo un sito deve avere un menù chiaro e ben organizzato. La scelta dei termini da attribuire ai link delle varie pagine è un lavoro che se ben fatto potrà garantire una buona navigabilità.
  6. La grafica deve essere senz'altro gradevole ma è importante che non vada ad inficiare la navigabilità del sito, generando confusione nell'utente. Per questo motivo musiche, effetti speciali e quant'altro sono superflui.

Nel prossimo articolo cominceremo ad approfondire il discorso posizionamento sui motori di ricerca, l'aspetto probabilmente più importante del pianeta web.