lunedì 3 giugno 2013

Aprire un blog: primi passi

Ormai su internet si trovano blog per ogni argomento: cucina, salute, nuove tecnologie, fai-da-te. Questo perché, grazie a determinate piattaforme, aprire un blog è molto semplice e non richiede conoscenze tecniche particolari. Solo un po’ di pratica.

Esistono alcuni sistemi di gestione dei contenuti (Content Management System) che hanno già tutto impostato e pronto per l’uso, basta scegliere un template tra quelli a disposizione, personalizzare un poco la pagina, organizzare in modo logico i contenuti e il gioco è fatto!

I due CMS più conosciuti e più completi per questo scopo sono Wordpress e Blogspot. Di entrambi esiste le versione free, adatta per coloro che sono alle prime armi.

Ma cos’hanno in comune queste due piattaforme? Di entrambe, si diceva, esiste la versione gratuita. Dopo aver stabilito con cura il nome del blog e, ovviamente, aver inquadrato bene l’argomento che sarà il “filo conduttore” di tutti i post che verranno pubblicati, si passa al processo di registrazione vera e propria del blog.

Completato questo passaggio, l’indirizzo del blog appena aperto sarà composto dal nome scelto seguito dal dominio ospitante: se è un blog su blogspot (sito:  blogger.com) allora l’indirizzo web sarà: nomeblog.blogspot.it. Se si opta per un blog su wordpress (sito: wordpress.com) la dicitura sarà: nomeblog.wordpress.com.

Quando si accede per la prima volta nella homepage del blog è un po’ come avere davanti a sé un foglio bianco da colorare. Bisogna decidere come organizzare i contenuti. Una grande mano, a tal proposito, la danno i templates pre-impostati che sia wordpress sia blogspot mettono a disposizione. Se si possiede un minimo di conoscenza dell’HTML è possibile personalizzare alcune opzioni. In realtà, tra i due, blogspot è più semplice e più veloce rispetto a wordpress, però ha anche più restrizioni ed è meno personalizzabile.

Prima di aprire un blog su qualsiasi piattaforma è indispensabile aver ben chiara la nicchia di pubblico al quale ci si vuole rivolgere. L’argomento deve essere uno solo (al massimo due) ma deve essere ben chiaro e non si devono aggiungere contenuti solo per il gusto di scrivere qualcosa. Deve essere tutto ben pensato e progettato: i  post devono incuriosire ed interessare per poter generare un seguito e “garantire” lunga vita al blog.

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